Di cosa si tratta?
Sono una deformità del secondo, terzo e quarto dito del piede che acquistano una caratteristica forma in flessione “a martelletto”. Inizialmente la deformità è correggibile ma in seguito si struttura e diventa estremamente rigida, incorreggibile manualmente.
Le cause più comuni sono il piede cavo, l’artrite reumatoide e soprattutto l’alluce valgo. La patologia ha una predisposizione familiare ed è favorita dall’uso di calzature scorrette nonché da un eccessiva lunghezza delle dita medesime rispetto al primo raggio.
Quali sono i sintomi del dito a martello?
Dato che una parte del dito del piede risulta rialzata rispetto alle altre avviene un attrito eccessivo con le scarpe che genera duroni e in alcuni casi anche piaghe e può risultare molto doloroso durante il cammino.